Negli ultimi anni si sente spesso parlare di arredamento in stile shabby chic, ma quali sono le sue principali caratteristiche e come si può ricrearlo nella propria abitazione? Per definizione la parola “shabby” significa “invecchiato-logoro”, ma nell’arredamento contemporaneo si arricchisce dell’aggettivo chic per identificare uno stile che mira al recupero di mobili antichi che vengono riadattati in chiave moderna. Lo stile shabby chic è l’unione del vecchio e del moderno, dove i mobili antichi rappresentano l’anima della casa con i loro intarsi, le loro decorazioni uniche e le loro crepe. Mentre i toni pastello illuminano e riscaldano l’ambiente in un’ottica contemporanea.
Come identificare lo stile country o country chic
Lo stile country si associa generalmente all’arredo presente nelle case di campagna, ma come tutti gli stili può essere inserito anche in contesti moderni e contemporanei. Lo stile country si basa essenzialmente sull’inserimento di mobili e oggetti semplici, poveri e privi di fronzoli dall’aspetto duro e resistente. Il materiale per eccellenza dello stile country è il legno in tutte le sue varianti e colorazioni, ma anche tessuti naturali come il cotone, il lino o la canapa. Ogni mobile in stile country deve essere funzionale e pratico e soprattutto deve resistere nel tempo. Il country chic ricrea le atmosfere calde e accoglienti dei cottage delle campagne inglesi ma con un tocco spiccatamente moderno mescolando anche elementi in ferro o in acciaio. Un tipico esempio dello stile country sono le cassapanche in legno o le poltrone e i divani in pelle di colore marrone. Oppure la moda del momento, l’arredamento in pallet, perfetto per creare mobili e accessori fai da te in stile country.
Le differenze principali tra stile shabby chic e stile country
Nonostante sia lo stile country che lo shabby chic abbiano alcune caratteristiche comuni, per distinguerli e identificarli esistono alcune differenze sostanziali. La principale è il diverso utilizzo dei mobili antichi: nello stile country i mobili vecchi non devono essere decorati o restaurati ma devono mantenere la loro essenza e funzione primigenia, mentre nello stile shabby i vecchi oggetti vengono modificati, rinnovati e possono cambiare destinazione d’uso. Se si arreda l’abitazione in stile country si creano atmosfere calde e genuine, semplici ed essenziali, mentre il mobilio shabby chic si ispira a uno stile più romantico e luminoso. I colori scelti per l’arredamento shabby chic e country sono molto differenti: per il primo stile d’arredo si prediligono le tonalità pastello e chiare come l’azzurro, il rosa, il verde o il lilla; mentre per il country chic i colori richiamano le sfumature della terra come il marrone, il beige, il giallo e l’arancione.
Come mescolare lo stile shabby chic e country
Quando si arreda un’abitazione non è necessario scegliere uno stile unico ma è molto più elegante e originale mescolare due stili differenti e integrarli all’interno di ogni stanza. Per inserire alcuni elementi che riprendono entrambi gli stili si possono riutilizzare degli oggetti tipici della campagna e decorarli in stile shabby. Come ad esempio dei vecchi secchi di latta: se ridipinti in tinte pastello e arricchiti con degli stencil decorativi o con dei fiocchi possono diventare dei contenitori moderni per le erbe aromatiche da appendere in cucina. Il recupero degli oggetti e dei mobili antichi è la caratteristica che unisce i due stili, ma sono i piccoli dettagli che li rendono assimilabili ad uno stile ben preciso. Il materiale che identifica entrambi gli stili è il legno, immancabile elemento materico sia nei mobili shabby che in quelli country. Nel country chic il legno non viene ridipinto o rinnovato, ma viene usato nelle sua colorazione originale, mentre nello stile shabby viene rinnovato e ripulito e dipinto in colori neutri. Quindi per mescolare entrambi gli stili si possono collocare delle credenze in legno dove alcuni elementi strutturali rimangono inalterati – come la base e i lati – mentre i cassetti possono essere ridipinti e restaurati.